Ideato 
									da alcuni soci della sezione Cai di Spoleto, 
									e realizzato poi anche con il contributo 
									della sezione Cai di Foligno, il sentiero 
									nasce con l’intento di far conoscere e 
									valorizzare quella fascia collinare che 
									caratterizza gran parte del territorio umbro 
									e che è dominata dall’olivo. Il percorso si 
									snoda per la maggior parte intorno a quote 
									di 500-600 metri di altitudine e con facili 
									dislivelli, offrendo all’escursionista oltre 
									a splendidi scorci panoramici anche 
									emergenze vegetazionali, geologiche e 
									storico-artistiche di notevole interesse.
									
									
									Numerosi 
									sono i posti tappa dove è possibile 
									pernottare. Nei centri più grandi come 
									Spoleto, Campello,
 
									Trevi, Foligno, Spello e Assisi si ha 
									l’imbarazzo della scelta. Ma anche lungo il 
									percorso, talvolta nei vari paesini 
									attraversati o poco lontano, è possibile 
									alloggiare soprattutto in agriturismo o case 
									vacanze. Su vari tratti, specie quelli con i 
									versanti più acclivi sono particolarmente 
									interessanti i lavori di sistemazione del 
									terreno come i terrazzamenti ed i 
									lunettamenti. Eseguiti con particolare 
									perizia dai contadini hanno permesso, nel 
									tempo, una corretta sistemazione 
									idrogeologica di tutto il territorio. 
									L’itinerario attraversa, tra l’altro, tutta 
									una serie di piccoli insediamenti urbani 
									che, sorti in epoca romana per sfuggire
									
al 
									progressivo impaludamento della pianura, si 
									presentano discretamente conservati e 
									conosciuti con il nome di “castelli”. 
									Percorribile tutto l’anno il Sentiero degli 
									Ulivi si giova anche della vicina presenza 
									della superstrada e della ferrovia; in 
									particolare: nel tratto Spoleto-Foligno 
									della linea Roma-Ancona e nel tratto 
									Foligno-Assisi di quella di 
									Foligno-Terontola. Tale disponibilità 
									permette di personalizzare il percorso e 
									frazionarlo a piacere.
									
									
									
									
									
									In attesa 
									della realizzazione di una segnaletica più 
									consistente ed adatta ai numerosi fruitori, 
									la maggior parte dei quali stranieri, le due 
									sezioni hanno completato la segnaletica 
									leggera, verniciando, con i classici colori 
									rosso-bianco-rosso, pietre, sassi, muri e 
									piante e ne curano la manutenzione.