MONTE PENNA
Domenica scorsa Silvioli e Donati ci hanno portato sul
Monte Penna !!! L’itinerario è iniziato dal paesino di
Belvedere (Fabriano), dove, dopo una breve visita, siamo
saliti lungo una comoda strada sterrata che velocemente
ci ha fatto superare il dislivello in salita (600 m).
Arrivati ai prati sommitali un basso nuvolone nero in
perenne passaggio con venti forti ha limitato la vista
del panorama. Nonostante il clima si è potuto
chiaramente osservare le valli sottostanti dall’Esino al
Potenza in Marche e dall’alta Val di Chiascio alla Valle
del Topino in Umbria !!! Tra i monti che si sono potuti
ammirare in lontananza Monte Puro, Monte Primo, Monte
Pennino, Monte Subasio, e le città di Gualdo Tadino,
Nocera Umbra e Pioraco !!! I boschi da noi ormai già
attraversati erano cerreti, carpineti ed infine una
meravigliosa faggeta !!! Ora sulla dorsale del Monte
Penna camminavamo tra i pascoli sul Sentiero Italia !!!
Ad un certo punto la colonna di escursionisti si ritrova
con un manipolo di ghiottoni in rastrellamento, chi era
avanti infatti si è aperto ad arco per trovare e
raccogliere tutti i funghi lungo il percorso, formando
una sorta di “Balestra Umana” (arco di raccoglitori +
colonna di escursionisti). Dopo una ripida discesa
sterrata giungiamo a mangiare in un prato a riparo dei
venti. Scendiamo ancora fino a Salmaregia (Nocera Umbra)
dove visitiamo ciò che resta di un antico castello del
960 fatto costruire dal Conte Guido da Nocera il cui
nome deriva da un episodio storico particolare infatti
nel 1002 i Cavalieri Germanici in corteo funebre con il
cadavere dell’Imperatore del Sacro Romano Impero
Germanico Ottone III, si fermarono a Salmaregia e
letteralmente bollirono il cadavere per disossarlo. Le
Ossa ben lavate e profumate furono spedite ad Aquisgrana
mentre ciò che rimaneva del corpo fu sepolto nel
Castello !!! Da ciò ne deriva il nome Salmaregia ovvero
Salma del Re !!!