Dopo un alzataccia, poiché la
distanza da Nemi ci ha costretti ad anticipare la
partenza col Pullman alle ore 07,00 ed un viaggio
che all'andata si è protratto più del previsto per
la presenza di deviazioni dal percorso originario
dovute ad eventi imprevisti, fatto che ha
determinato qualche apprensione in alcuni dei
numerosi partecipanti il resto della giornata è
proseguito abbastanza bene.
La natura ed il paesaggio e la
presenza di Dimitri Damiani che ci ha costantemente
illustrato, i numerosi aneddoti storici legati al
luogo che abbiamo visitato, nonché la visita al
museo delle navi romane, ha permesso a tutti i
partecipanti di apprezzare pienamente le
caratteristiche storiche e paesaggistiche del lago e
del borgo di Nemi. Avremmo voluto fare un salto
anche a Genzano località che si affaccia sul lago in
posizione diametralmente opposta a Nemi, ma il
timore di allungare troppo i tempi del viaggio di
rientro (che peraltro si è svolto questa volta con
la durata prevista) ci ha fatto desistere dal
proposito.
Così abbiamo optato per
impiegare il tempo rimanente a disposizione dopo il
termine del giro del lago ad apprezzare i prodotti
culinari del luogo.
Una nota di rammarico si è
avuta nel constatare in alcuni punti del periplo la
presenza di zone lasciate per incuria delle autorità
locali al più completo abbandono ed utilizzate come
discariche abusive di rifiuti dai residenti nelle
zone limitrofe. Un vero peccato per un luogo così
ricco di natura e di reperti archeologici.
Un ringraziamento oltre che a
Dimitri Damiani, anche Marco Lupinelli, a Sergio
Bocchini che pur non essendo questa volta tra i
direttori di escursione ha contribuito con la sua
esperienza supportare la buona riuscita
dell'escursione ed a tutti i partecipanti con cui
abbiamo condiviso questa bella esperienza.
Nicola Nitti
