CRESTA di
S.Paolo Monti della Laga
Di tutti gli itinerari di
cresta dei Monti della Laga, questo è sicuramente tra i più
interessanti.
Spartiacque fra il fiume Tronto
e il Castellano, il crinale è estremamente suggestivo poiché si
snoda su lastre di arenaria sino al Colle Libretti: bellissime
le particolari conformazioni dovute all’erosione del vento e
delle acque. Anche gli escursionisti non abituati ad affrontare
grandi dislivelli potranno ammirare un panorama unico, a 360°,
che va dai Monti Gemelli alla Catena della Laga fino al Gran
Sasso da una lato, i Monti Sibillini con il Monte Vettore e la
Cima del Redentore dall’altro.
Il tracciato da noi seguito (da
Montecalvo a Colle Pidocchi) è molto eterogeneo; la prima parte,
tutta su sentiero, purtroppo è sempre più invasa dalla
vegetazione e andrebbe sistemata e ripulita. L'itinerario inizia
a ridosso della Rocca di Montecalvo, un castello appartenuto
alla nobile famiglia dei Guiderocchi. Oggi della rocca rimangono
poche tracce, alcuni muri e nulla più, attenzione se vi
avventurate tra le rovine perchè tra i rovi e le erbacce che
coprono quasi tutto ci sono buche insidiose. La zona, molto
suggestiva e panoramica è completamente abbandonata. L'Ente
Parco ha anche realizzato alcune aree pic-nic nei pressi ma,
come spesso accade, una volta realizzata l'opera non si provvede
neanche alla più semplice manutenzione. L'effetto finale è un
senso di abbandono e di trascuratezza. Il percorso dopo la rocca
è sempre meno frequentato (cinghiali a parte) e in alcuni tratti
non è facile individuare bene la traccia. Per un lungo tratto è
stato segnalato con una "marea" di segni di vernice rossa,
realizzati male, spesso inutili. Suggestivi sono i passaggi
sulle lastronate di arenaria che punteggiano tutto il percorso
fino al Colle Libretti e oltre. Dopo questa zona il sentiero
entra nella faggeta e diventa più marcato fino a Colle Pidocchi.
Informazioni sul percorso
Dal parcheggio di Monte Calvo
(950 m circa) si prende il sentiero che inizia a destra della
cresta . In breve si entra nel bosco di castagni e si giunge ad
un bivio (a sinistra si scende a San Martino). Sempre in piano
si passa sotto la rocca e si giunge ad un nuovo bivio con
cartello indicatore (1035 m circa ). Sempre tenendosi sul filo
di cresta, oppure poco al di sotto di esso, il sentiero prosegue
in un fitto bosco di castagni. Superata un'area con panchine e
tavoli occorre superare il tratto meno bello del percorso per
via della vegetazione che spesso ingombra il tracciato, molti
segni rossi indicano la strada . Prima del Monte Libretti
occorre fare attenzione, bisogna tenersi a sinistra, passando
sotto un grande blocco di arenaria . Dopo questo punto la
mulattiera diventa più netta, si supera il bivio, non molto
evidente, per Pozza e si entra in un bosco di faggi dove, dopo
un paio di tornanti, si passa sul lato destro della cresta e si
attraversa una macchia di abeti bianchi e pini. Tornati sul lato
sinistro della cresta dopo un po' si incrocia la pista che
proviene da Piani Cattini (1420 m circa). A destra si risale un
breve crinale e si passa sotto Colle Pidocchi a 1.468 metri.
Stelvio Gauzzi Armando Lanoce