Comune di Spoleto |
DUE GIORNI AL RIFUGIO DI
CASTELLUCCIO
6-7 luglio 2013
Sembra semplicemente di essere in posti lontani, con
chilometri da percorrere ed ore da trascorrere per
giungere in questi luoghi affascinanti, ed invece
siamo semplicemente a Castelluccio di Norcia dove il
Cai di Spoleto gestisce un rifugio all'interno del
centro storico, con un suo fascino antico e pieno di
storia. Il gestire, questa volta in parte, in
maniera sempre autonoma l'organizzazione del gruppo,
ovvero colazione, pranzo, pulizie sta diventando una
cosa talmente spontanea e naturale che ognuno si
trova a proprio agio con l'accortezza di essere più
attento alle esigenze degli altri che alle proprie,
questo è solo stupendo. Percorrere sentieri che
probabilmente sono già stati percorsi, imprime al
gruppo sensazioni sempre nuove, infatti ogni attimo
e spazio vissuto è sicuramente diverso da quello
passato e da quello futuro e quindi c'è sempre
qualcosa di nuovo da vivere. Godere di questi
momenti d'insieme può rappresentare solo svago,
spensieratezza e soprattutto voglia di esserci. Ed
ecco allora che giungere al monte Patino percorrere
la val di Canatra tornare al rifugio, magari in po'
stanchi, rappresenta solo la bellezza di quello che
si è fatto. Ripartire il giorno dopo e trovarsi
ancora canaloni pieni di neve ghiacciata ed avere
quasi la sensazione di essere in inverno, impone
alla fantasia di volare, e cosa importa se per le
avversità del tempo, vedi una nube “affezionata”
alla cima del monte Vettore o un vento a forca Viola
che ti trascina via, si è cambiato itinerario, il
coraggio è anche questo: saper rinunciare. Il gruppo
tutto va lodato solo ed esclusivamente per la
semplicità con cui riesce a far vivere un bel
momento d'insieme, GRAZIE.
Daniele Trombettoni
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