SEDE - Piazzale Polvani, 08  (piazzale della stazione)  Spoleto (PG) 06049 Tel Fax + 39 (0743) 220433   CP-52 Spoleto Centro


Apertura sede: il venerdì dalle 18:00 alle 20:00

Home
 Chi siamo
 Dove siamo
 Iscrizioni
 Programma
 Settimana verde
 Foto
 Palestra
 Report
 Links
 Rifugi
Sentiero Francescano
 Alpinismo
 Gruppo Speleo
 Biblioteca
 Consiglio Direttivo
 Site Map

 

Contatti

 

Scrivi alla Redazione

redazione@caispoleto.it

 

 

Comune di Spoleto

 

Alpi Apuane

14-15 settembre 2013

Sono lieto di raccontare qualche impressione su questa “2 giorni” in Toscana alla conoscenza , (per me è stata la prima volta) delle Alpi Apuane; comprensorio cospicuo, esteso e singolare, compreso tra la Versilia e la Garfagnana.

E’ stata una esperienza condivisa con gli amici di Orvieto ed il loro neopresidente, con altri amici fiorentini e toscani in genere. Una ottima possibilità per valutare le asprezze di questo gruppo montuoso, la sua solitaria ubicazione, la sua storia e il perché della sua fama.

Certo l’esistenza delle cave marmoree che fornirono il materiale per le opere michelangiolesche è già motivo di meraviglia per la loro collocazione, decisamente in quota e le difficoltà che verosimilmente furono affrontate, anche per la calata a valle utilizzando il tremendo metodo della lizzatura, letteralmente una scivolata guidata di questi blocchi su ripidità significative per farli appunto slittare.

 Siamo saliti sul Corchia, che non ha una vetta vera e propria, ma due elevazioni allacciate tra loro da una cresta rocciosa. Ha fitte faggete sui fianchi settentrionali, mentre a meridione presenta pareti strapiombanti. Contiene degli antri carsici che, dicono siano percorribili per un totale di km. 53. Si è affrontato il Pania, forse la cima (mt. 1859 s.l.m.)  più conosciuta e frequentata delle Alpi Apuane il cui nome è riconducibile alla radice romana “pen” che aveva il significato di vetta dal quale è poi derivato il Penna e Pennino; conosciuta in passato come Pietrapana.

Abbiamo conosciuto delle aree ora abbandonate, ma un tempo abitate e coltivate; Fociomboli, Puntato, Col di Favilla, sempre sul versante nord del Corchia. Ci ha ospitato il rifugio del Freo, detto proprio alla Pietrapana o del Pania che ci ha accolto al meglio seppure in periodo prossimo alla chiusura. Sempre aggreganti i momenti conviviali ed anche il risveglio nel buio e nel silenzio che ci si impone tutti, in questi ambienti a noi così cari.

Siamo scesi al paesino di Levignani, non distante da Sant’Anna di Stazzema località tristemente nota per l’eccidio di inermi civili perpetrato dall’esercito tedesco in ritirata nel corso dell’ultimo conflitto mondiale. Bella è stata la conclusione di questa cavalcata toscana con la passeggiata sulle mura tardo rinascimentali  di Lucca, città degna sempre di attenzione.

 I ringraziamenti di rito vanno al nostro Armando, ma anche all’orvietano/fiorentino Beppino ed all’altro accompagnatore Riccardo; persone tutte attratte e affascinate dalle Apuane, dunque le più adatte a farcele apprezzare.

Eugenio Enrico

Foto: Alessandro Barone e Armando Lanoce

www.caispoleto.it