Triponzo
26 marzo 2017
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Altra
domenica baciata dal sole per l’escursione che si è
sviluppata da Borgo Cerreto a Triponzo attraverso un
variegato percorso, accompagnati dal costante gorgoglio
del Nera e dei suoi affluenti: tratti dell’antica Via
Nursina e un suggestivo sentiero sospeso a metà costa
fino alle omonime terme.
Prezioso il contributo di Fedora Quattrocchi (esperta
INGV nonché socia CAI della nostra sezione) che ha
illustrato, con il supporto di Roberto Giorgetti, gli
effetti geochimici dei recenti sismi e le conseguenze
sulle acque.
Ad
esempio è stato spiegato come le caratteristiche
chimico-fisiche delle acque termali di Triponzo siano
legate agli effetti dell’attività tettonica, che anche
negli ultimi eventi ha fatto registrare notevoli
variazioni in termini di temperatura, portata e
chimismo. Queste sorgenti naturali, infatti, sono
localizzate in corrispondenza di un sistema di faglie
perpendicolari che offrono una via di risalita alle
acque piovane che, in profondità, a contatto con le
evaporiti delle formazioni triassiche, si scaldano (70°)
e si arricchiscono di minerali. Risalendo, le acque
solfatiche si riequilibrano a temperature di circa 30°.
L’uscita di carattere didattico, e senza difficoltà
tecniche, ha avuto un riscontro positivo, raccogliendo
numerose adesioni (70 circa). Presente anche una piccola
ma vivace rappresentanza dell’alpinismo giovanile.
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